Silos per mangimi

SILOS PER MANGIMI

I silos per mangimi SM sono utilizzati per lo stoccaggio di piccole quantità di mangimi, sfarinati e cereali in granuli, con densità apparente massima di 0,615 t/m³ Un silos in lamiera ondulata a cui viene applicato un cono di scarico che viene montato su una struttura di sostegno realizzata con montanti e controventature.
Il tetto autoportante costituito da elementi trapezoidali in lamiera d’acciaio zincata fissati al cilindro. Viene fornito di serie di uno sfiato d’aria e un sistema di apertura a molla con comando manuale da terra.
Il cilindro è composto da pannelli in lamiera ondulata in acciaio strutturale S350 GD (UNI EN10346) con rivestimento zincato Z450 (equivalente a 450g/m² zinco) che garantisce una lunga resistenza agli agenti atmosferici.
La struttura di sostegno è realizzata con colonne di montanti in acciaio strutturale HX420LAD (UNI EN10346) a sezione ad omega controventati con angolari in acciaio strutturale S275JR (UNI EN10025) ed è ancorata a terra per mezzo di tasselli ad espansione o tirafondi.
La tramoggia di scarico è realizzata in settori trapezoidali imbullonati tra loro in lamiera d’acciaio zincata ed è fissata alla struttura di sostegno per mezzo di razze che forniscono ulteriore rigidità durante la fase di scarico.
Ha un diametro standard di uscita di 440mm, su richiesta può essere fornita con diametro di uscita di 780mm, ed è inclinata a 67° per il silos mod. 2600 e a 60° per il silos mod. 3200 e 3700.
L’assemblaggio delle lamiere, dei montanti, della struttura e del cono avviene con bulloni ad alta resistenza meccanica, classe minima 8.8, trattati con procedimento Geomet® contro la corrosione. L’infiltrazione di acqua nelle giunzioni tra le lamiere viene evitata grazie all’interposizione di un cordone sigillante.
Lo spessore delle virole e dei montanti viene definito in base al modello del silos e al luogo di installazione dello stesso (vengono considerati i carichi dovuti al sisma, al vento e alla neve).
Il calcolo delle sollecitazioni derivanti dall’insilato è effettuato secondo la norma DIN 1055 part 6.